Gli "involtini primavera" prendono il loro nome dalla "Festa di Primavera", che sarebbe la traduzione letterale dal cinese moderno del nome dato alle celebrazioni per il capodanno cinese, che ricorrono variando da un anno all'altro nel periodo fra l'ultima settimana di Gennaio e la terza di Febbraio.
Il ripieno può essere preparato con diverse verdure e tipi di carne; di solito c'è sempre il cavolo e carne di maiale. Da ogni foglio grande si possono ottenere due involtini cinesi.
In Vietnam generalmente i fogli di riso ("bánh tráng") sono più grandi, e sono molto comuni sia gli involtini fritti che quelli freschi, cioè consumati a crudo - anche se vari ingredienti del ripieno vengono cotti precedentemente.
Quelli fritti, chiamati "chả giò", di solito contengono carne di maiale tritata, funghi orientali a pezzi, carote, cavolo-rapa e patata dolce, ma esistono numerose varianti, per esempio con pollo, gamberetti, polpa di granchio, lumache, altri tipi di cavolo e patate, fagioli mungo, germogli di soia, anche vegetariani con pezzi di tofu maturo.
Gli involtini freschi, chiamati "gỏi cuốn" (e anche "involtini estate"), hanno anch'essi come ripieno - se non vegetariani con tofu - carne di maiale tritata o pezzi di salsiccia (prima rosolati), o gamberetti, verdure tagliate a julienne, e sempre vermicelli di riso bolliti. Di solito sono presenti anche peperoncini freschi, foglie di coriandolo e citronella che spunta da una parte dell'involtino.
Tutti gli involtini si accompagnano con vari intingoli a base di salsa di soia, salsa di pesce e salsa hoisin.
Si consiglia di passare i fogli di riso in una ciotola con acqua tiepida per ammorbidirli e renderli più flessibili prima di arrotolarli con dentro il ripieno.
Prodotto in Vietnam.
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