Le Kombu (o Konbu) sono alghe brune appartenenti al gruppo delle "laminarie" e crescono in abbondanza subito sotto la superficie dell'acqua, soprattutto nel Mar del Giappone ed in Bretagna.
Vengono largamente consumate in tutto l'Estremo Oriente, sia per insaporire vari piatti che come verdura, anche bollite con legumi ed altri ortaggi. Con il dashi costituiscono la base brodosa di molte minestre e zuppe giapponesi; da secche si possono anche sgranocchiare come snack.
Queste alghe sono ricche di calcio, ferro, magnesio e iodio, e anche di polisaccaridi. Indicate nel trattamento di ipertensione, malattie della tiroide, polmonari, e cardiovascolari. Infatti fra i polisaccaridi vi è oltre il 10% di laminarina che ha dimostrate proprietà anticoagulanti e favorisce l'eliminazione di grassi e colesterolo nel sangue, e l'acido alginico che va ad ammorbidire le mucose gastriche nello stomaco e poi (non venendo digerito) funge da fibra che depura l'intestino dalle tossine. L'altissima quantità di iodio è benefica per la tiroide, contro il gozzo e l'obesità.
Inoltre, l'acido glutammico delle Kombu, è uno dei 23 amminoacidi naturali che formano le proteine, ed è un "insaporitore" completamente biologico da cui venne in origine ricavato il suo sale di sodio, cioè il glutammato monosodico, che oggi viene sintetizzato chimicamente per il suo amplissimo uso come esaltatore di sapidità nell'industria alimentare.
Modalità di preparazione: Dopo averle pulite con un panno umido, vanno immerse in acqua fredda per 2 ore. Quindi si possono bollire e poi consumare.
Attenzione: se lasciate troppo tempo in acqua le alghe perdono il gusto.
Uso consigliato: 1-2 grammi di alghe al giorno per persona.
Il prodotto necessita di cottura.
Prodotto in Cina.
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