I fagioli mungo verdi - cioè i cosiddetti "fagioli di soia" in quanto gialli all'interno come le fave di soia - sono molto diffusi in tutta l'Asia orientale e vengono consumati in molti modi diversi.
Interi, vengono bolliti a lungo per preparare zuppe; sbucciati, dopo la cottura vengono schiacciati in una pasta morbida che può essere condita sia con sale e spezie che con zucchero. Con l'impasto si possono anche fare frittelle salate o dolci, tipiche in India, e piatti a base di riso.
In Cina e Giappone i fagioli mungo di solito sono bolliti con zucchero in zuppe dolci, e anche ridotti in crema per farcire dolci di riso glutinoso.
Inoltre, i cosiddetti "germogli di soia" molto spesso non sono la vera e propria soia gialla ma sono i germogli che nascono dai fagioli mungo verdi, lasciandoli circa una settimana in acqua con quattro ore di luce al giorno.
Perfetti anche per minestre e zuppe di legumi della cucina italiana, hanno un alto contenuto di proteine, vitamine, sali minerali, fibre e ferro, e pochi grassi.
Mettere a bagno i fagioli in acqua fredda per 8-12 ore. Poi sciacquarli e iniziare la cottura a fuoco lento in un pentolone con acqua fredda, aggiungendo solo alla fine il sale e i condimenti.
Prodotto in Thailandia.
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