Il Pappadum è una sorta di piadina sottile tipica indiana, preparata con farina di vari legumi, come fagioli mungo, fagioli Urid, ceci, lenticchie, talvolta anche con farina di riso e fecola di patate.
L'impasto viene stirato a mano e poi essiccato al sole, che conferisce la giusta croccantezza.
I pappadum possono essere arrostiti o fritti in olio vegetale, quindi guarniti a piacere con cipolle e carote a pezzi, verdure, salse varie come le "chutney" indiane.
In frittura si consiglia di immergerli completamente nell'olio ben caldo - o burro chiarificato ("ghee") sciolto - uno alla volta, togliendoli dopo pochi secondi; poi asciugarli con carta assorbente. Possono anche essere cotti alla piastra per circa 30 secondi o al microonde per circa un minuto a potenza media.
Questi pappadum, interamente fatti a mano in tutti i passaggi dall'impasto alla stiratura, sono aromatizzati con molti grani di pepe nero schiacciati, come si usa nel Punjab.
Prodotto in India.
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