Informazioni Generali |
La salsa di soia è un condimento liquido marrone-bruno ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia sgrassati, lavati, cotti al vapore, ridotti in farina, uniti a grano tostato e schiacciato, e mescolati a una certa temperatura con l'aggiunta di sale e del fungo koji che fa da decompositore.
Dopo un periodo variabile il fermentato viene spremuto e la salsa grezza che ne deriva viene pastorizzata.
Le sue caratteristiche principali sono l'altissimo contenuto di antiossidanti e le proprietà digestive.
La salsa di soia ha un tipico gusto saporito e viene largamente impiegata nella cucina giapponese, cinese e asiatica in generale: per condire sushi, sashimi, tofu, carne e pesce, per marinature, nella cottura di minestre e zuppe, e anche per la preparazione di tante altre salse tradizionali come la Teriyaki.
La Yamasa è un'azienda nipponica molto antica, fondata nel 1645 a Choshi, nella prefettura di Chiba. Fu la prima compagnia ad aprire un laboratorio industriale per la produzione della salsa di soia nel 1899, e oggi consiste in un grande gruppo con corporation in U.S.A., Europa, Oceania, e diversi stabilimenti, fra cui quelli modernissimi di Salem, in Oregon, e di Narita, sempre a Chiba.
Questa tipica Shōyu giapponese nasce da una ricetta tradizionale caratteristica delle salse di soia di tipo Koikuchi (parola che significa "gusto intenso"), per le quali si utilizza circa la stessa quantità di soia e di frumento in fermentazione. Il processo è lento e permette di ottenere un sapore autentico, senza additivi, e con una sapidità equilibrata e aromatica.
Prodotto a fermentazione naturale in Giappone.
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